domenica 14 dicembre 2008

IL MODERNO ROVESCIO A DUE MANI

Quello che viene spiegato di seguito è l’esecuzione del rovescio a due mani effettuato dai giocatori di alto livello, questo va premesso perché l’applicazione di questi principi è influenzato da fattori anche fisici. In particolare facciamo riferimento al fatto che per fare l’apertura con la racchetta alta è necessaria molta velocità per far fare alla testa della racchetta tutto lo swing fino all’impatto con la palla. Certo il movimento circolare permette davvero un guadagno di potenza ma a volte bisogna scendere a compromessi (con un’apertura più lineare) per non trovarsi sempre in ritardo appena ci arriva una palla un po’ più veloce.

Fase 1: la preparazione

Possiamo individuare 4 punti di riferimento per arrivare correttamente alla posizione finale dell’apertura (considerando sempre della massima importanza lo split step):

A)   le mani, nella rotazione del busto per portare dietro la racchetta, dovrebbero essere all’altezza del petto. Questo permette alla testa della racchetta di acquistare maggiore velocità prima dell’impatto con la palla.

B)  La racchetta dovrebbe essere rivolta verso il cielo. La testa molto alta permette di sfruttare l’inerzia della racchetta e quindi di fare il downswing praticamente senza usare la propria forza. Questo movimento permette di acquistare immediatamente maggior potenza nel colpo.

C)  Il braccio sinistro deve essere leggermente piegato

D)  Il peso del corpo è completamente caricato sulla gamba sinistra (per giocatori destrimani ovviamente)

Fase 2: la zona d’impatto (punto di contatto)

Possiamo individuare 6 punti di riferimento per ricreare il corretto movimento per arrivare a colpire la palla:

A)   le mani devono scendere sotto il livello della palla proprio prima del contatto. Questo movimento è fondamentale per creare il topspin ma aiuta anche a dare ritmo durante il colpo.

B)   La gamba sinistra (per i destrimani) deve “collassare” nel momento in cui comincia il movimento nella zona d’impatto. Questo aiuta anche il giocatore a portare la testa della racchetta sotto la palla con più facilità.

C)   Durante il movimento che attraversa la zona d’impatto comincia il trasferimento del peso dalla gamba dietro a quella davanti.

D)   La testa rimane completamente ferma e rilassata. Questo permette una migliore visione della palla ma soprattutto un miglior equilibrio ed una maggiore consistenza del colpo.

E)   Arriviamo ad uno degli elementi più importanti del moderno rovescio a due mani (soprattutto dal punto di vista cinetico): il braccio sinistro è completamente disteso.

F)   La palla deve essere colpita davanti al corpo, appena davanti al piede destro, all’altezza dei fianchi. Proprio quest’ultimo aspetto è molto importante perché per colpire sempre la palla all’altezza del fianco significa utilizzare le gambe per creare la giusta altezza del corpo e non modificare il movimento di busto e braccia.

Fase 3: il finale

 Nel finale possiamo individuare 3 punti di riferimento:

A)   il primo punto di riferimento del finale è il più importante: si deve finire con il braccio sinistro che attraversa il petto e deve essere completamente disteso

B)   la spalla sinistra si deve ritrovare sotto il mento. Questo punto di riferimento è importante perché è una posizione di cui si ha l’immediata sensazione fisica e quindi è facile capire se si è fatta la cosa giusta o si è saltato questo passaggio.

C)  C’è il completo trasferimento del peso dalla gamba dietro a quella davanti

Quello che in sostanza si ottiene con questo tipo di rovescio è di avere uno swingback circolare nella fase di preparazione ma quando si entra nella zona d’impatto lo swing diventa lineare e quindi la palla rimane sulle corde più a lungo rispetto a tutti gli altri tipi di rovesci a due mani. Tutto ciò significa davvero tanta potenza… che poi bisogna saper controllare!!

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