sabato 14 marzo 2009

MOMENTUM ANGOLARE E MOMENTUM CIRCOLARE

In ambito tennistico molto spesso si sente parlare di "momentum" che è un concetto molto complesso e molto importante nello sviluppo dei colpi. Il momentum è la quantità di moto posseduta da un corpo ed è il prodotto della velocità e della massa. Il momentum può essere trasferito da un oggetto ad un altro.
MOMENTUM LINEARE
Facciamo riferimento, ovviamente, ad un tipo di moto lineare. L'esempio per eccellenza è il movimento in avanti creato da un giocatore in posizione di neutral stance di diritto che avviene con lo spostamento del peso del corpo dalla gamba dietro a quella avanti. Il movimento lineare, come accennato, può essere trasferito e ciò avviene attraverso l'azione della forza (+ forza = + velocità) e attraverso il tempo di contatto (+ tempo = + velocità): nel tennis, per quanto riguarda il trasferimento di moto tra racchetta e pallina siamo sempre in un ambito di forza elevata x tempi molto brevi. Un aspetto sempre importante da valutare è capire quanto momentum lineare è generato da un giocatore e quanto di questo è effettivamente usato nell'esecuzione dei colpi.
Il momentum lineare poi, si può suddividere in momentum verticale (si pensi alla spinta verso l'alto nel servizio) e momentum orizzontale (quello che si utilizza nel diritto e nel rovescio).
Il momentum lineare nel tennis si concretizza attraverso la forza di reazione che arriva dal suolo (GRF - Ground Reaction Force) + dal lavoro delle gambe (Footwork) + la tecnica di esecuzione del colpo. Andiamo a vedere questi concetti applicati ai singoli colpi.
Servizio: il momentum lineare in direzione verticale genera lo spin, quello orizzontale genera la velocità della palla in senso stretto (gli studi dicono che in posizione di footback -il piede dietro non viene avanti - si genera una quantità maggiore di momentum lineare, al contrario di quanto verrebbe da pensare).
Diritto e rovescio: ricordandoci sempre che il moto comincia sempre dalla forza di reazione che arriva dal suolo, nel diritto e nel rovescio, innanzitutto, si sviluppa il momentum lineare con il trasferimento del peso del corpo dalla gamba dietro a quella avanti (se si è in posizione di open stance, allora entriamo nell'ambito di momentum circolare).
Follow throw: questo concetto lo potremmo tradurre come "passare attraverso" e fa riferimento al fatto che è molto importante che il movimento di swing dopo il colpo non sia trattenuto ma sia lasciato libero. La forza della racchetta deve rimanere il più possibile nella direzione del colpo per incrementare il suo momentum e di conseguenza quello della palla. Per esercitarvi, potreste pensare di inseguire la palla dopo il colpo con il piatto corde, oppure immaginare di colpire una sequenza di palle distanti pochi cm l'una dall'altra.
MOMENTUM ANGOLARE
E' la quantità di moto angolare di un oggetto. Nel tennis avviene attraverso la rotazione dei vari segmenti del corpo che intervengono nei colpi. Naturalmente, il momentum lineare si trasforma in momentum angolare quando al corpo viene applicata una forza angolare. Ma come si genera in sostanza la forza angolare?
Sempre premettendo l'importanza del ruolo della forza che arriva in risposta dal terreno, l'elemento più importante per generare velocità angolare è il tronco, prima perchè è in grado di sviluppare molta potenza (in virtù della dimensione delle fasce muscolari), poi perchè è un segmento molto lungo. Andiamo a vedere questi concetti applicati ai singoli colpi.
Servizio: nel servizio il momentum angolare si crea soprattutto attraverso una rotazione del tronco (massima nel punto di maggiore flessione del gomito) ed una rotazione delle spalle, che sviluppano la forza di risposta dal terreno.
Diritto: il momentum angolare è associato allo sviluppo dei segmenti del tronco (anche, busto, braccio, avambraccio, racchetta). Con i piedi in posizione di neutral o square stance si utilizza sia il moto lineare che quello verticale, in open stance si utilizza solo il moto circolare.
Rovescio: valgono tutti i discorsi fatti per il diritto in neutral stance. Un elemento importante nel moderno rovescio ad una mano è che c'è la tendenza a portare la racchetta, nella preparazione, dietro il corpo e parallela alla rete. Ciò serve ad aumentare lo spazio per l'accelerazione della racchetta ma anche ad aumentare la torsione del busto (quindi più forza angolare). Si è notato inoltre che chi gioca ad una mano ruota le anche alla fine dell backswing di più rispetto a chi gioca a due mani. D'altra parte, nel rovescio bimane si ruotano maggiormente le spalle nel forwarding swing.

Da Biomechanics of advanced tennis
Autori: Bruce Elliot, Miguel Crespo, Machar Reid 

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